Bonus affitto 2021: ecco una guida su come richiederlo!
Sostegno alle famiglie che vivono in situazione di vulnerabilità economia e in difficoltà a sostenere il canone di locazione sociale: il bonus affitto 2021 è il nuovo aiuto per tutte le famiglie con più necessità economiche.
Cos’è il Bonus affitto 2021?
Si tratta di un vero e proprio bonus affitto nei confronti dei cosiddetti “inquilini vittime di morosità incolpevole”, ma anche di negozianti e artigiani colpiti dal Coronavirus.
Viene erogato dallo Stato, fino ad esaurimento fondi, anche attraverso il Comune di residenza, ed è un aiuto per gli affitti alle famiglie che non riescono a pagare il canone di locazione di casa.
A chi spetta il bonus affitto 2021?
Per usufruire del bonus affitto 2021, è necessario che sussistano una serie di gravi cause che impediscano di pagare il canone di locazione, come ad esempio Covid-19, ed anche dei requisiti essenziali, primo fra tutti un reddito Isee che non supera il limite stabilito dalla Legge di Stabilità vigente.
Vediamo quali sono le cause che danno diritto a richiedere l’agevolazione del contributo affitto 2020/2021 ed il rimborso dal Comune attraverso i due fondi messi a disposizione dallo Stato.
Cause gravi, reddito Isee e DSU:
- Licenziamento;
- Riduzione dell’orario di lavoro;
- Messa in Cassa integrazione;
- Contratto a tempo determinato non rinnovato;
- Cessazione dell’attività lavorativa per cause indipendenti dalla propria volontà (come per il Coronavirus);
- Infortunio o decesso di un qualsiasi componente familiare concorrente al reddito del nucleo.
I documenti per la richiesta del bonus affitto 2021?
Per fare domanda del bonus affitto 2021 bisogna recarsi presso il proprio Comune di residenza.
Quest’ultimo procederà alla verifica dei requisiti richiesti per ottenere il contributo affitto 2020/2021, le eventuali risorse disponibili e l’esistenza di bandi aperti per avere questa agevolazione affitti per inquilini morosi incolpevoli.
Una volta verificate le condizioni necessarie il Comune comunicherà al Ministero competente la domanda del rimborso affitto.
- Isee (la scadenza deve essere successiva a quella del bando);
- Copia del contratto di locazione regolarmente registrato;
- Copia dell’ultima registrazione annuale del contratto di locazione;
- Documento di riconoscimento in corso di validità;
- Altra documentazione specifica può essere richiesta direttamente dal bando.
Quali sono i requisiti per richiedere il bonus affitto 2021?
- Per ottenere il contributo affitto è necessario che il reddito Isee sia al di sotto di 26.000 euro all’anno;
- In requisito essenziale per chiedere il rimborso affitto comunale è che nessun membro del nucleo familiare risulti in possesso, o possa usufruire di un altro immobile nella stessa area di residenza;
- E’ necessario che l’inquilino moroso che fa la richiesta del contributo affitto 2020-2021 sia in possesso dell’atto di convalida di sfratto per morosità;
- Regolarità del contratto : bisogna aver regolarmente registrato il contratto d’affitto (naturalmente da parte del padrone di casa);
- Ovviamente l’inquilino moroso che richiede il bonus affitto non deve abitare in un immobile di lusso, quindi vengono escluse dal contributo economico per famiglie disagiate a basso reddito le categorie catastali A1, A8 e A9;
- Bisogna risultare residente da almeno un anno nella casa in cui si è ricevuto lo sfratto;
- Per fare la domanda del contributo affitto 2020/2021 è necessaria la residenza in Italia o in un altro paese della Comunità Europea. Nel caso in cui l’inquilino moroso sia cittadino di un paese extra UE deve essere in possesso di soggiorno CE;
- Affinché la domanda vada a buon fine velocemente (e prima che finiscano le risorse) hanno diritto ad una corsia preferenziale nell’ottenimento del contributo affitto i nuclei familiari in cui sia presente un minore, un ultra settantenne oppure un invalido almeno al 74%, così come un familiare che risulti in carico ai servizi sociali o alle ASL;
- Nella concessione del bonus affitti per inquilini morosi viene data priorità a coloro che, sotto sfratto esecutivo, riescono a stipulare un nuovo contratto di locazione a canone concordato.
Per spiegare ancora meglio come attivarlo, vi lasciamo al video:
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