Ecco come andare in Pensione con 15 anni di contributi
Come andare in pensione con 15 anni di contributi? come ben sappiamo tutti che per per andare in pensione sono necessari almeno 20 anni di contributi, oltre ad un’età pensionabile di 67 anni.
È quanto previsto dalla pensione di vecchiaia, per la quale dal 1° gennaio 2019 è scattato un incremento dell’età pensionabile di 5 mesi.
Questa prevede anche un’opzione contributiva, per la quale sono sufficienti 5 anni di contributi per andare in pensione, ma solo quando l’interessato ha compiuto i 71 anni di età; ma non è di questa che vi parleremo in questa guida, ma della possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia a 67 anni ma non con 20 anni di contributi come previsto per la generalità dei lavoratori, ma con soli 15 anni.
Pensione con 15 anni di contributi con deroghe Amato:
La cd. Legge Amato, disciplinata dal D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 503, prevede tre possibilità per poter accedere alla pensione con 15 anni di contributi, che prendono il nome di “deroghe Amato”.
Ma chi sono i soggetti che possono ancora aderire a tali deroghe?
Scopriamole di seguito:
La prima deroga è subordinata al verificarsi di due condizioni. In particolare, il lavoratore:
- deve aver maturato 15 anni di contribuzione (780 settimane) accreditate prima del 31 dicembre 1992. A tal fine, valgono i contributi volontari, obbligatori, figurativi, da riscatto e ricongiunzione, ecc.;
- deve essere iscritto al Fondo lavoratori dipendenti o alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi dell’INPS.
Sono inclusi anche gli iscritti ex Inpdap, ex Enpals, ex Ipost.
Il secondo modo previsto dalle deroghe Amato è quello di essere autorizzati al versamento dei contributi volontari in data anteriore al 31 dicembre 1992.
Possono avvalersene i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’Ago dell’Inps (Assicurazione Generale Obbligatoria) e per gli iscritti ex Enpals (non per gli iscritti all’ex Inpdap ed all’ex Ipost).
Come per la prima deroga, sono utili i contributi volontari, obbligatori, figurativi, da riscatto e ricongiunzione e esteri.
Infine, la terza deroga Amato prevede l’obbligo di perfezionamento di un insieme di requisiti ed è valevole solo per i lavoratori dipendenti iscritti all’Ago o ad un fondo sostitutivo o esonerativo della medesima. In particolare è necessario aver maturato:
- 25 anni di anzianità assicurativa. In pratica, il primo contributo deve essere accreditato almeno 25 anni prima della data di maturazione dei requisiti per la pensione;
- 15 anni di contribuzione;
- almeno 10 anni lavorati per periodi inferiori alle 52 settimane; non sono considerati gli anni lavorati interamente in cui risultano meno di 52 contributi settimanali, a causa del fatto che il part time non arrivi a coprire tutte le 52 settimane per retribuzione inferiore al minimale.
Tuttavia è importante sottolineare che la terza deroga Amato si applica solamente nei confronti dei lavoratori dipendenti iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria (Ago) o ad un fondo sostitutivo o esonerativo della medesima.
Decorrenza pensione di vecchiaia:
La pensione di vecchiaia decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui chi vuole beneficiarne ha compiuto l’età pensionabile richiesta o, se successivo, ha raggiunto i requisiti di anzianità assicurativa e contributiva.
Le decorrenza è anticipata al giorno successivo alla maturazione dei requisiti per gli iscritti alla gestione esclusiva dell’AGO.
In ogni caso, per poter conseguire la pensione di vecchiaia è necessario interrompere il rapporto di lavoro subordinato, ma non l’attività di lavoro autonomo.
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