Cittadinanza italiana in 2 anni: la nuova legge 2020
Cittadinanza italiana in 2 anni: i tempi sono satate allungati da due a quattro anni dal decreto sicurezza del 2018, ma con i tempi burocratici per la verifica dei documenti e dei requisiti la procedura può allungarsi ulteriormente, anche fino a 5-6 anni. Il dl a firma Salvini inoltre subordina la concessione del passaporto alla conoscenza della lingua italiana al livello B1
Il primo decreto sicurezza di Salvini aveva cancellato i permessi di soggiorno per ragioni umanitarie, una delle tre forme di protezione che potevano essere accordate ai richiedenti asilo (insieme all’asilo politico vero e proprio e alla protezione sussidiaria).
Il nuovo decreto, ora diventato legge, ha introdotto la protezione speciale e prevede che si possano convertire in permesso di soggiorno per motivi di lavoro i permessi di soggiorno per protezione speciale e i permessi per calamità, per residenza elettiva, per acquisto della cittadinanza o dello stato di apolide, per attività sportiva, per lavoro di tipo artistico, per motivi religiosi e per assistenza minori.
La nuova legge 2020: Cittadinanza italiana in 2 anni massimo 3
Il precedente decreto salvini allungava i tempi per l’ottenimento per gli stranieri naturalizzati in Italia, portandoli da due a quattro anni.
Ora chi chiede di poter diventare cittadino italiano per residenza o matrimonio dovrà avere la cittadinanza italiana in 2 anni massimo 3. Si torna, cioè, ai tempi previsti prima dell’entrata in vigore dei decreti sicurezza voluti dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Lo prevede un emendamento approvato in Commissione Affari costituzionali durante la discussione del decreto Immigrazione.
Il provvedimento aveva già ridotto di un anno, da 48 a 36 mesi il tempo di durata delle risposte, ora con la riduzione un ulteriore anno, si torna alla formulazione iniziale: Cittadinanza italiana in 2 anni massimo 3.
Poiché il decreto sicurezza non è retroattivo, gli stranieri che hanno fatto o che faranno la richiesta di cittadinanza italiana prima della sua approvazione dovranno aspettare quattro anni come stabilito dal vecchio Decreto sicurezza voluto da Salvini.
Documenti per cittadinanza italiana per residenza:
Ecco la lista completa e aggiornata dei Documenti per cittadinanza italiana per residenza da presentare per la domanda:
- Marca da bollo da 16 Euro
- Atto di nascita (tradotto) L’estratto dell’atto di nascita deve contenere tutte le generalità del richiedente.
Questo documento deve essere tradotto e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello stato di provenienza del cittadino.
ATTENZIONE: per le cittadine straniere che hanno acquisito il cognome del marito è importante verificare che il certificato di nascita contenga sia il cognome da nubile che quello da sposata.
- Certificato penale:
Si tratta del certificato penale del Paese di origine. Questo certificato non è necessario se il cittadino è nato in Italia o se risiede nel nostro Paese da prima del compimento del 14° anno di età (il certificato deve essere legalizzato e tradotto come avvenuto per l’atto di nascita). - Fotocopia del passaporto o della carta di identità:
È necessaria una fotocopia del passaporto o della carta di identità in corso di validità. - Fotocopia del permesso di soggiorno:
È necessaria una fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità. - Residenza: Documentazione completa dei certificati di residenza con lo storico (la discontinuità di residenza è uno dei motivi per cui vengono spesso respinte le domande).
- Autocertificazioni stato di famiglia attuale e penale (condanne e procedimenti aperti)
I moduli per le autocertificazioni saranno consegnate dagli avvocati e dovranno essere compilate e firmate - Modello CU, Unico e modello 730:
A seconda della posizione lavorativa del richiedente, andranno presentati Modello CU, Unico e modello 730 relativi ai redditi percepiti negli ultimi 3 anni.
Colf, badanti e collaboratori domestici dovranno invece presentare l’estratto conto INPS.
In caso di impossibilità o insufficienza dei redditi degli ultimi tre anni, sarà possibile integrarlo, eventualmente, con il reddito di altri familiari conviventi con il richiedente.
- Attestato di conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore a B1, rilasciata da un istituto scolastico pubblico o parificato o da un ente certificatore
Certificato non necessario solo per i titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o per chi abbia sottoscritto un accordi di integrazione. - Copia del versamento del contributo di € 250,00
Cittadinanza italiana per matrimonio la nuova procedura:
La domanda di cittadinanza italiana per matrimonio si può presentare ESCLUSIVAMENTE online attraverso la seguente procedura:
- Accedere al sito web del Ministero dell’Interno https://cittadinanza.dlci.interno.it e cliccare su “effettua registrazione”.
- Dopo aver effettuato e confermato la registrazione, la password di accesso al portale verrà inviata all’indirizzo di posta elettronica utilizzata per la registrazione.
- Accedere al portale con l’indirizzo e-mail e la password fornite durante la procedura di registrazione.
- Cliccare “cittadinanza” – “invia la tua domanda”.
- Scegliere Modello AE – cittadini stranieri residenti all’estero – Art. 5 – richiesta per matrimonio con cittadino italiano.
- Compilare tutti i campi previsti dal modulo selezionato. Nel modulo di registrazione dovranno essere inseriti Cognome – Nome – Data e luogo di nascita presenti sull’atto di nascita.
N.B. Il diretto riconoscimento del cognome coniugale quale componente del nome di origine nel decreto di concessione della cittadinanza italiana è possibile laddove le vicende modificative del cognome originario risultino nell’atto di nascita (o, nel caso in cui l’ordinamento dello Stato di origine non preveda annotazioni marginali sull’atto di nascita, nell’atto di matrimonio).
Documenti per cittadinanza italiana per matrimonio:
Ecco la lista completa e aggiornata dei Documenti per cittadinanza italiana per matrimonio da presentare per la domanda:
Anzitutto:
- Modulo di domanda compilato in tutte le sue parti e debitamente sottoscritto, sul quale va applicata una marca da bollo da € 16,00
- Estratto dell’atto di nascita legalizzato completo di traduzione legalizzata.
- Certificato penale del paese di origine (e degli eventuali Paesi terzi di residenza) legalizzato e completo di traduzione legalizzata.
- Copia dell’atto di matrimonio emessa in data recente.
Inoltre :
- Attestato di cittadinanza italiana del coniuge.
- Certificato di stato in vita del coniuge.
- Certificato storico di residenza.
- Stato di famiglia.
- Atto di nascita dei figli nati dal matrimonio.
- Fotocopia di un documento personale in corso di validità.
- Fotocopia del permesso di soggiorno o dell’attestazione di soggiorno per i cittadini comunitari.
- Ricevuta del versamento del contributo di 250 € di cui abbiamo parlato sopra.
Anche per ottenere la cittadinanza per via matrimoniale bisogna, comunque sostenere il test B1.
Documenti per la cittadinanza italiana per nascita :
Lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età (18° anno di età), diviene cittadino se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data.
I Documenti per cittadinanza italiana per nascita sono:
- Ricevuta del pagamento del contributo pari a € 200 sul c.c. 809020 intestato al Ministero dell’Interno;
- passaporto in corso di validità;
- copia integrale dell’atto di nascita del richiedente;
- permesso di soggiorno: in caso di periodi di interruzione nel titolo di soggiorno, il richiedente potrà presentare documentazione attestante comunque la presenza in Italia (es. certificazione scolastica, medica e altro);
- certificato storico di residenza. In caso di iscrizione anagrafica tardiva del minore presso un Comune italiano occorre presentare una documentazione che attesti la permanenza del minore in Italia nel periodo antecedente la regolarizzazione anagrafica (es. certificati medici).
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