Velocizzare la pratica della cittadinanza italiana: Purtroppo molti stranieri non conoscono i loro diritti e le opportunità che la legge offre per contrastare l’inerzia dell’amministrazione, infatti è fondamentale che, durante il periodo di lavorazione della pratica di cittadinanza italiana, il richiedente invii periodicamente lettere di sollecito agli uffici competenti o provveda, se necessario, ad integrare la documentazione già depositata, con nuova documentazione utile alla velocizzazione della pratica.
Il precedente decreto salvini allungava i tempi per l’ottenimento per gli stranieri naturalizzati in Italia, portandoli da due a quattro anni.
Tempi, nella realtà dei fatti, ben lungi da essere limitati ad un massimo di 4 anni – non sono poche, infatti, le testimonianze di richiedenti che hanno atteso fino a 6 anni per avere una risposta dal Ministero.
Cittadinanza italiana la nuova legge 2021:
Il 5 Ottobre 2020, il Governo ha emanato un Decreto Legge denominato Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, andando così a velocizzare la pratica della cittadinanza e ridurre il precedente termine di durata massima dei procedimenti di Cittadinanza italiana, pari a 48 mesi.
Il decreto Lamorgese insomma, si limita a ridurne l’iter di un anno per velocizzare la pratica della cittadinanza italiana. Prima dei decreti Salvini i tempi erano più brevi: bastavano due anni. Ora il termine massimo per la conclusione delle pratiche per la concessione della cittadinanza per residenza e matrimonio scende da 4 a 3 anni. La norma non sarà però retroattiva.
Pratica di cittadinanza italiana tempi di attesa 2021:
Il Decreto, quindi cerca di velocizzare la pratica della cittadinanza e riduce i tempi di attesa Cittadinanza Italiana a 3 Anni, rispetto ai precedenti 4 anni. Ciò significa quindi che dal momento della presentazione della domanda, il Ministero avrà massimo 3 anni per emettere un provvedimento positivo o negativo.
Poiché il decreto sicurezza non è retroattivo, gli stranieri che hanno fatto o che faranno la richiesta di cittadinanza italiana prima della sua approvazione dovranno aspettare quattro anni come stabilito dal vecchio Decreto sicurezza voluto da Salvini.
Velocizza la tua pratica di cittadinanza italiana
Per ottenere la cittadinanza colui che ne fa la richiesta deve affrontare una procedura lunga (richiede diversi anni es. 4-5) e anche abbastanza complessa per vedersi finalmente conferire la cittadinanza a tutti gli effetti.
Una domanda che molti si pongono è possibile velocizzare la pratica della cittadinanza?
Ebbene sì in quanto il cittadino straniero può far valere i suoi diritti sollecitando l’amministrazione pubblica.
Il segreto per velocizzare la pratica di cittadinanza italiana è:
- attivarsi, fare il possibile per evitare di dover aspettare o che la procedura si prolunghi, ad esempio presentare tutti i documenti richiesti in tempo;
- non aspettare! se vi pare che le pratiche si stiano dilungando più del previsto procedete subito con la pratica di sollecito;
- chiedi aiuto ad un avvocato che possa sostenere sulle misure da adottare.
- In cosa consiste il sollecito?
Pratica di Sollecito per la cittadinanza italiana
Spesso la pratica di cittadinanza italiana sembra bloccata. Sul sito appaiono sempre le stesse voci, come ad esempio “gli accertamenti dell’ufficio periferico sono stati avviati” o “gli accertamenti dell’ufficio periferico sono in via di definizione”, “è avviata l’istruttoria degli uffici competenti”, ecc.
La pratica di sollecito è una forma di intervento volta a velocizzare la pratica della cittadinanza italiana. Viene effettuata attraverso una lettera che non richiede obbligatoriamente l’invio da parte dell’avvocato: essa va inviata sotto forma di raccomandata o attraverso la posta elettronica certificata.
Potete trovare un’esempio di lettera di sollecito cliccando QUI.
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