Assegno di ricollocazione 2021: che cosa è e come ottenerlo?

L’assegno di ricollocazione 2021, previsto dal Jobs-act, entra a regime: si tratta di un importo che varia da 1250 a 5000 euro e spetterà a tutti quei soggetti che dopo essere rimasti disoccupati riescono a trovare un lavoro anche a tempo determinato.

Che cosa è e come funziona l’assegno di ricollocazione 2021?

Come detto precedentemente l’assegno di ricollocazione varia dai 250 ai 5mial euro e ciò viene stimato dal contratto precedente del lavoratore.

Si può spendere l’importo dell’assegno nei centri dell’impiego o in strutture per poter sostenere la ricerca del lavoro.

Quali sono i requisiti per ottenerlo?

L’assegno di ricollocazione 2021 può essere utilizzato anche per i disoccupati da minimo 4 mesi.

Inoltre anche esteso ai cassaintegrati che abbiano i requisiti richiesti.

Puoi richiedere l’Assegno di Ricollocazione 2021 se fai parte di una delle seguenti categorie di soggetti:

Quanto è l’importo al quale si ha diritto?

L’importo dell’AdR e dell’AdR Reddito Cittadinanza varia in base al grado di complessità del percorso di affiancamento del beneficiario e alla tipologia di contratto dell’eventuale assunzione, da un minimo di 250 Euro ad un massimo di 5000 Euro.

In caso di successo occupazionale, il soggetto che ha erogato il servizio di assistenza per il disoccupato può percepire i seguenti importi, in base alla tipologia contrattuale di inserimento:

Dove richiedere l’assegno?

La gestione delle domande per l’Assegno di Ricollocazione 2021 è affidata all’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal), l’ente pubblico italiano che coordina la rete nazionale dei servizi per l’impiego e le politiche per le persone in cerca di occupazione.

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